Diritto Civile

Diritto Civile

Introduzione al mondo del Diritto Civile

Per poter comprendere quale sia il significato del Diritto Civile, è necessario fare un breve cenno al suo ruolo posto all’interno dell’ordinamento giuridico.

Che cos’è l’ordinamento giuridico?

L’ordinamento giuridico è l’insieme delle norme, attualmente in vigore, che sono state emanate dallo Stato. Esso si divide in due rami ben distinti: il diritto pubblico e il diritto privato.

Diritto pubblico

Il diritto pubblico regola il funzionamento interno della Pubblica Amministrazione e si occupa anche dei suoi rapporti con i cittadini. I diritti costituzionale, amministrativo, urbanistico, degli enti locali e tributario sono materie che fanno parte di questa sfera.

Diritto privato

Si occupa dei rapporti di natura giuridica tra i privati cittadini e, in casi eccezionali, tra questi e la pubblica amministrazione. Il diritto commerciale, del lavoro e civile sono inclusi in questa sfera giuridica.

Il concetto di ordinamento giuridico è definito come quella concezione del diritto che presenta alcune analogie storiche e istituzionali che tradizionalmente vige in un gruppo di paesi. Tra i più importanti ordinamenti giuridici al mondo vi sono i sistemi giuridici denominati Common Law e Civil Law.

Common Law

Common Law è l’ordinamento giuridico in vigore nella maggior parte dei paesi anglosassoni e quindi anche in Inghilterra.

Venne creato in Inghilterra nel 1066 e, in quanto legge di applicazione generale in tutto il regno, fu chiamato Common (comune).

Caratteristiche

La Common Law è costituita da un insieme di regole che gli anglosassoni definiscono Unwright (non scritte) e Unenacted (non promulgate o sanzionate). In questo ordinamento giuridico si suol dire che “l’azione crea il diritto”, ciò significa che sono le azioni legali o i procedimenti promossi davanti ai tribunali a dar luogo alle decisioni dei giudici che a loro volta creano la legge.

Quali fonti regolamentano il Common Law?

Le principali fonti del diritto anglosassone sono: le consuetudini, precedente giudiziario (o giurisprudenza), la legislazione (o legge statuaria) , personalizzate (come usi commerciali) ed infine i libri di autorità (la dottrina).

Civil Law

Le radici del concetto di Civil Law vanno ovviamente ricercate nel diritto romano. In esso le norme del Codice Civile si riferivano ai rapporti tra i romani, escludendo gli altri individui. Infatti esisteva un Codice Civile per i cittadini romani ed un altro per i cittadini “stranieri”.

Ius Civile corrisponde al diritto dei cittadini romani.

Ius Gentium è il diritto di tutte le genti e, quindi, degli stranieri.

Caratteristiche

Il Diritto Civile è l’insieme delle norme che regolano i rapporti tra i privati cittadini.
Possiamo immaginarlo come un Garante che tutela il livello di civiltà di una società. Senza di esso ci sarebbe il caos.

Quali fonti lo regolamentano?

Le fonti che regolamentano il Diritto Civile sono la Costituzione e il Codice Civile; una serie di Leggi complementari ne affinano la materia.

Come viene applicato il Diritto Civile nella vita quotidiana

Il Diritto Civile tutela coloro che sono danneggiati da lesioni, calunnie o negligenze, se si tratta di un individuo; per violazione del contratto o diffamazione, tra gli altri, se si tratta di un’altra parte privata, come una società.

Delle Persone e della Famiglia

Il libro primo è la parte generale del Codice Civile, quella in cui vengono regolate le caratteristiche principali delle persone fisiche e giuridiche, dei diritti della personalità, delle organizzazioni collettive, della famiglia. I diritti relativi alle persone e alla famiglia vengono normati dall’articolo1all’articolo 455 del Codice Civile.

Delle Successioni

La successione è quel complesso di norme che regola il passaggio di diritti patrimoniali e non da un soggetto ad un altro. Essa è normata dal Codice Civile dall’articolo 456 all’articolo 809. La successione si divide in testamentaria, legittima e necessaria.

Della Proprietà

Contiene la disciplina della proprietà e degli altri diritti reali. Queste vengono regolate dagli articoli dall’ 810 al 1172 del Codice Civile. La proprietà è il diritto reale che ha per contenuto la facoltà di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.

I diritti reali si basano sulla res, cioè la cosa che è l’oggetto del diritto ed il diritto di proprietà è il diritto reale per eccellenza.

Gli altri sono diritti reali di godimento: usufrutto, diritto di superficie, enfiteusi, uso, abitazione e servitù oltre che i diritti reali di garanzia: pegno e ipoteca.

Delle Obbligazioni 

Il libro IV del Codice Civile contiene la disciplina delle obbligazioni e delle loro fonti, cioè principalmente dei contratti e dei fatti illeciti (la cosiddetta responsabilità civile). Esso contiene gli articoli dal 1173 al 2059.

Del Lavoro

Il libro V del Codice Civile contiene la disciplina dell’ impresa in generale, del lavoro subordinato ed autonomo e delle società aventi scopo di lucro e della concorrenza. Il libro V consta di 582 articoli e precisamente gli articoli che vanno dal 2060 al 2642.

Della Tutela e dei Diritti

Contiene la disciplina della transazione, delle prove, della responsabilità patrimoniale del debitore e delle cause di prelazione e

della prescrizione. Esso contiene gli articoli dal 2642 al 2969.

La disciplina del Diritto Civile ha una sfera di applicazione amplissima e interessa una molteplice e svariata serie di fenomeni.

Per questo motivo diventa essenziale esaminare attentamente tutta la documentazione relativa al caso, in modo da non trascurare dettagli che potrebbero essere fondamentali.

A tal proposito ti invitiamo a fissare un appuntamento presso il nostro studio legale.